Quando si comanda una Ratio-Clamp®, questa deve essere prima sbloccata tramite applicazione di pressione al raccordo di sbloccaggio, solo dopo si può effettuare il movimento dello stelo.
Quando si utilizza un'unità di bloccaggio insieme a un cilindro idraulico, questo può avvenire tramite un controllo sequenziale idraulico:
Prima si crea la pressione di sbloccaggio, poi si applica pressione al cilindro. Valvole adatte mantengono la pressione nel cilindro, in modo che la Ratio-Clamp® possa essere sbloccata quasi senza scossoni anche in caso di carichi verticali.
Installato tra la valvola direzionale V2, l'unità di bloccaggio e il cilindro idraulico, il blocco di controllo garantisce un controllo logico e funzionale, riducendo al minimo lo sforzo di commutazione per l'utente.
Versione base del blocco di controllo: adatta per una posizione di montaggio orizzontale dell'unità di bloccaggio, impiego fino a 160 bar.
Versione universale del blocco di controllo: adatta per una posizione di montaggio orizzontale e verticale dell'unità di bloccaggio, impiego fino a 300 bar.
Funzioni integrate
Sequenza
Quando si utilizza un'unità di bloccaggio Ratio-Clamp® insieme a un cilindro idraulico, l'unità di bloccaggio deve essere prima sbloccata applicando pressione al raccordo di sbloccaggio EE, solo allora si può effettuare il movimento dello stelo applicando la pressione corrispondente alle superfici di azione del cilindro tramite i tubi di collegamento A o B.
Se la pressione nei tubi di collegamento A o B al cilindro idraulico diminuisce, ad esempio commutando una valvola direzionale dopo aver raggiunto una determinata posizione, diminuisce anche la pressione nel raccordo di sbloccaggio EE e l'unità di bloccaggio Ratio-Clamp® si blocca di nuovo.
Questo processo avviene automaticamente sia nella versione base che nella versione universale quando si utilizza il blocco di controllo. La valvola di commutazione V4 controlla la pressione di sblocco dell'unità di bloccaggio e solo quando qui è stata creata la pressione, le rispettive valvole di sequenza V1 o V3 applicano pressione alle camere corrispondenti del cilindro.
Sostenere il carico
In caso di montaggio verticale, il carico sul cilindro viene assunto dall'unità di bloccaggio. Il carico è assicurato.
Nella camera del cilindro sul raccordo B, la pressione di mantenimento corrispondente al carico viene bloccata dalla valvola di frenatura del carico V6.
Quando si riavvia dopo il bloccaggio, cioè durante lo sblocco, questa pressione di mantenimento assume il carico fino a quando non viene raggiunta la pressione di apertura della valvola e il cilindro si sposta. Ciò consente un riavvio quasi senza scossoni.
Questa funzione è realizzata solo nella versione universale.
Riduzione della pressione
Nella versione universale a 300 bar, la valvola di riduzione della pressione V5 limita la pressione di sbloccaggio a 160 bar. Questa è la pressione di sbloccaggio massima ammissibile di un'unità di bloccaggio Ratio-Clamp®.
Questa funzione è particolarmente necessaria quando il cilindro deve essere azionato a una pressione più elevata.
Si prega di notare che l'unità di bloccaggio può essere caricata solo fino alla forza di tenuta massima ammissibile.
Questa funzione è realizzata solo nella versione universale.
| A |
Raccordo per estendere | V1, V3 | Valvole sequenziali di pressione |
| B | Raccordo per ritrarre | V2 | Valvola direzionale |
| EE | Raccordo di sbloccaggio | V4 | Valvola di navetta |
| L | Raccordo per olio di drenaggio | V5 | Valvola di riduzione della pressione pmax = 160 bar |
| P, T | Raccordo pressione, serbatoio | V6 | Valvola paracadute |
Anche quando si utilizza l'unità di bloccaggio senza cilindro, è necessario assicurarsi che l'unità di bloccaggio sia completamente sbloccata prima che lo stelo si muova.
Se utilizzata per un elevato livello di performance, la valvola paracadute V6 può essere realizzata anche con feedback.
Dati tecnici
Pressione massima pmax = 300 bar
Portata volumetrica Vmax = 45 l/min
Temperatura dell'olio da -20 °C a 80 °C
Guarnizioni in NBR
Olio minerale VG da 20 a 68 HLP, HLPD secondo DIN 51524, purezza 19/17/14 secondo ISO 4406